
Come si deve organizzare la società alpina per avviarsi verso nuove forme di vita e di economia? Di che cosa hanno bisogno le persone per impegnarsi per la collettività con approcci innovativi e in che modo tali iniziative possono contribuire allo sviluppo sostenibile?
Con una presentazione interattiva e un dossier online la CIPRA (Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi) mostra come l’innovazione sociale costituisce la premessa per incamminarsi verso il futuro.
Un dossier online approfondisce le problematiche e propone delle soluzioni. Il “
Laboratorio Alpi” rappresenta un ottimo terreno di coltura per le innovazioni sociali. Un ambiente stimolante, abitanti diversificati e la convinzione che per sopravvivere occorre costantemente cambiare. Le innovazioni sociali prosperano laddove viene apprezzato, promosso e sperimentato il rinnovamento inteso come processo sociale.
Altre presentazioni interattive e dossier online sul tema della pianificazione territoriale, del turismo invernale e sul tema dell’abitare e lavorare sono già stati pubblicati su:
alpmonitor.cipra.org.
Turismo alpino: qualità della vita compresa! Il turismo ha portato un relativo benessere nelle Alpi. In molte regioni continua ad essere un’importante fonte di reddito, ma esso comporta anche sfide da affrontare, come i rischi di sovrasfruttamento o crescita incontrollata. Troppi turisti, una movida chiassosa e colonne di auto nei fine settimana alimentano in molte località un crescente scetticismo dei locali nei confronti del turismo.
Tra desiderio di ricreazione e pressione dello sfruttamento
Come ripensare un turismo in grado di sviluppare offerte integrate a partire dalle risorse disponibili in loco e di valorizzare i beni naturali e culturali? Come coinvolgere turisti, residenti e abitanti temporanei in una visione comune per la destinazione? Quali strategie riescono a collegare turismo, agricoltura, artigianato, formazione e cultura in un circolo virtuoso? A queste domande sarà dedicato il Convegno annuale congiunto della Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi CIPRA e della Rete di comuni “Alleanza nelle Alpi” il 25 e 26 maggio 2018 a Bled in Slovenia
Bressanone-Brixen (Bz) è la nuova “
Città alpina dell’anno” del 2018. La città rappresenta il centro regionale di uno dei principali complessi vallivi della Provincia autonoma di Bolzano. La vivace città alpina, che conta circa 22.000 abitanti, ha ottenuto il titolo grazie a diversi meriti e ai suoi ambiziosi obiettivi. Secondo la motivazione della Giuria internazionale, la città presenta successi sostenibili in particolare per quanto riguarda una politica alpina capace di futuro, orientamenti innovativi e per sapersi proporre come destinazione modello in una posizione cruciale tra città e montagna. Inoltre Bressanone attua in modo mirato strategie della Convenzione delle Alpi e fa emergere elementi promettenti per il futuro. Con il riconoscimento internazionale di “Città alpina dell’anno 2018” la città di Bressanone succede a Tolmezzo (I/2017), Tolmino (Sl/2016) e Chamonix (F/2015).

Con il progetto "Whatsalp" un gruppo di esperti di questioni alpine ha compiuto la traversata delle Alpi a piedi, partendo da Vienna il 3 giugno 2017 fino a raggiungere Nizza, attraversando Austria, Svizzera, Francia e Italia. questi esperti hanno documentato la situazione attuale delle Alpi e si sono confrontati con persone incontrate durante il percorso. Uno degli obiettivi del progetto è stato quello di fare un confronto con quanto emerso dalla traversata delle Alpi compiuta nel 1992 dal gruppo "TransALPedes" rivolgendo uno sguardo al futuro. I partner principali del progetto sono stati la Commissione Internazionale per Protezione delle Alpi CIPRA e l'associazione svizzera Iniziativa delle Alpi, oltre a numerosi altri partner tra cui la Convenzione delle Alpi. Il 29 settembre 2017 il gruppo whatsalp è arrivato a Nizza.